Con 16 anni di ritardo è stata inaugurata la famosa "Vela" italiana, progettata da un rinomato architetto.
Nel corso dei successivi dodici anni circa, l'imponente struttura cadde in rovina. Fu affidata alle cure dell'Università di Roma Tor Vergata, ma le autorità universitarie si limitarono a mantenerla incompiuta. Nel frattempo, le idee su cosa farne cambiavano.
Il cambiamento arrivò nel 2021, quando gli impianti dell'ex Città dello Sport furono affidati alle istituzioni centrali. Quattro anni dopo, nel luglio 2025, l'impianto venne ufficialmente inaugurato. Tuttavia, il suo primo banco di prova non sarà un evento sportivo: a cavallo tra luglio e agosto, gli impianti dell'ex Città dello Sport ospiteranno incontri giovanili nell'ambito dell'Anno Giubilare celebrato quest'anno a Roma e in Vaticano.
Vela di Calatrava: la nuova attrazione di RomaLa Vela di Calatrava, una struttura progettata dall'architetto spagnolo, alta 75 metri e dal peso di quasi 7.000 tonnellate, ha richiesto un intervento di ristrutturazione completa dopo diversi anni di abbandono. Gli elementi portanti installati nel 2005 sono stati rinforzati, l'intera struttura è stata collaudata e l'impianto, originariamente concepito come piscina, è stato trasformato in un'arena all'aperto con una capienza di 8.000 posti.
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Il progetto di riqualificazione, costato circa 80 milioni di euro in totale, ha incluso anche la riqualificazione di un'area di 48 ettari. Il piano prevedeva non solo la ristrutturazione degli spazi esistenti, ma anche la "riqualificazione" dell'intero complesso. Sono state piantate diverse centinaia di alberi e migliaia di arbusti, e sono stati implementati un sistema di raccolta dell'acqua piovana e un impianto di produzione di energia pulita. In futuro è previsto anche un orto botanico.
RP